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incinta

Sei incinta, non sei malata


È il titolo di un articolo che denuncia la malasanità e la violenza con cui vengono trattati i parti in Italia, ma che cerca anche di insegnare che un'altra via è possibile, e che si può addirittura evitare l'ospedalizzazione, tornando a partorire in casa come le nostre nonne.

 
m'ama o non m'ama

M’amo o… non m’amo


È il titolo di questo bel seminario di cui pubblichiamo il testo. Un breve viaggio alla ricerca di sé stessi: «Sei convinto di amarti, di scegliere cosa ti fa stare bene e di sapere cosa invece ti danneggia [...]».

 
albero

Il perdono


Il perdono è uno dei passaggi più difficili e ardui che un essere umano attraversa durante il suo cammino di consapevolezza e di realizzazione…


 
Le maschere caratteriali

Le maschere caratteriali


Avete recitato in uno spettacolo, facendo la parte di tutti gli attori: il comico, il protagonista, il lamentoso, il pedante, il divertente a tutti i costi, la sedotta e abbandonata, la “a-me-non-mi-capisce-nessuno”, Arlecchino, Pantalone, Pulcinella… Non siete stanchi?

 
catene

I sensi di colpa


Non esiste essere umano che non sia ammalato di sensi di colpa. Tuttavia molte persone, pur nominandoli spesso, non capiscono né cosa siano, né di cosa veramente si stia parlando, poiché i loro sensi di colpa sono profondamente nascosti nell’inconscio. Quindi, pur essendo notevolmente condizionati dai sensi di colpa, non comprendono cosa possano fare per liberarsene.



osho

Osho parla di Reich


In questa pagina viene riportato un brano di Osho, in cui il maestro parla di Wilhelm Reich; l’articolo ci è stato segnalato da un nostro utente, che rigraziamo. A questo proposito, qualunque segnalazione riguardo gli argomenti trattati dal nostro sito è assolutamente gradita.

 
felicita

L’odio per il diverso


La storia del mondo, dell’umanità quale la conosciamo noi, è ben fitta d'esempi che convergono in un'unica direzione: l’essere umano smania per il potere sugli altri, è avido e non si fa scrupoli a sottomettere con la violenza il suo simile o il suo diverso. «Mi impegno a conoscere, riconoscere e combattere in me e in voi: l’odio per il diverso in ogni sua forma».

 
felicita

Avidità e invidia


«Mi impegno a conoscere, riconoscere e combattere in me e in voi l’odio distruttivo contro sé e gli altri, soprattutto nelle sue espressioni più sottili».

 
vita

La spirale della vita


Dirigendo il nostro sguardo con occhi il più possibile puri e incontaminati, come quelli di un bambino curioso e intento a scoprire il mondo in cui vive, possiamo guardare i fenomeni viventi, naturali, e sentire la Vita che scorre in noi e attorno a noi. E se usciamo, almeno per un momento, al di fuori degli schemi insani e dei condizionamenti negativi sociali, culturali e religiosi, e ci spogliamo delle catene, rendendoci liberi di respirare la Vita, possiamo vedere cose incredibili e meravigliose.

 
boxe

Meccanismi di difesa


In questi articoli verranno trattati i meccanismi di difesa dell’uomo, come ad esempio la rimozione, la proiezione o la negazione.

 
cuore

Le radici dell’odio: le ferite del cuore


Ogni giorno si parla di odio: si pensi ai mezzi di informazione che ci propinano continuamente una miriade di situazioni violente (stupri, omicidi, atti vandalici, bullismo, guerre, inquinamento ambientale ecc.) […] Noi dell’Arcano crediamo che l’odio può, attraverso un lavoro individuale di ricerca (analitica, spirituale ecc.) essere trasformato in creatività, gioia di vivere e amore autentico.

 
pretesa orale

La pretesa orale


Definiamo pretesa orale il naturale diritto del bambino a essere esaudito nei suoi bisogni naturali ed elementari dei suoi primi 6 mesi di vita.
In tale periodo, il bambino non può esprimersi che attraverso il pianto o il sorriso esprimendo così il suo disagio oppure la sua soddisfazione. È pertanto compito della madre o di chi altri accudisce il bambino, essere in grado di esaudire i bisogni stessi del bambino senza alcuna richiesta specifica dello stesso.

 
reazione

Le resistenze e il transfert


Per resistenza intendiamo riferirci all’intervento di una forza, che si sviluppa attraverso atteggiamenti (mancati e non), pensieri, discorsi, modi di essere, che impedisce e si oppone tenacemente alla presa di coscienza di dinamiche inconsce. Secondo la concezione freudiana, le resistenze si attuano attraverso il transfert, ossia attraverso lo spostamento della relazione genitoriale sul proprio analista, da parte del paziente.

 
dolore

Il dolore


«Il dolore può essere fisico e morale», dice il vocabolario, anche se, da reichiani, sappiamo che le due sfere sono funzionalmente identiche, quindi in fortissima interazione. Esistono tuttavia dolori vissuti prevalentamente nel fisico e dolori vissuti prevalentemente sul piano psichico-mentale.

 
ego e bambino interiore

L’ego e il bambino interiore


«Il Bambino interiore è quella parte viva, energica, creativa e soddisfatta presente in ciascuno di noi; è il nostro Io reale, quello che siamo davvero. Nella maggior parte dei casi, genitori e società ci aiutano inconsapevolmente a rinnegare questa parte; se non le viene lasciata libertà di espressione, emerge al posto suo un Io falso e co-dipendente. Cominciamo così a vivere in posizione di vittime…».

 


Sigmund Freud

Wilhelm Reich

Osho Rajneesh

Antonio Mercurio

Louise Hay

Federico Navarro

Antonio Mazzetti

Laura Rita