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L’inibizione

Di Alessandro Santini

Definizione

L’individuo che ricorre all’inibizione si difende inconsciamente dall’angoscia e da altri sentimenti dolorosi, evitando o non riuscendo a impegnarsi in quelle attività in cui peraltro potrebbe trovare piacere.

Queste attività vengono evitate sia perché rappresentano simbolicamente qualche impulso proibito, sia perché sono attività in cui tali impulsi potrebbero trovare espressione.

Il termine inibizione si riferisce specificamente alla diminuzione o la perdita, prodottasi inconsciamente, della motivazione necessaria per impegnarsi in queste attività.

Facciamo un esempio: un giovane e abile giocatore di scacchi perdeva delle partite in cui invece avrebbe potuto vincere con una certa facilità. Ciò capitava in particolare quando aveva di fronte avversari che reagivano in modo rabbioso alle sconfitte.

Una cosa che gli capitava era di non riuscire a vedere facili mosse che avrebbero dato scacco matto all’avversario. In questo caso l’inibizione riguarda la sua abituale vigilanza di giocatore, e la difesa è diretta contro gli aggressivi impulsi infantili di annullare l’avversario.

Tali impulsi poi sono associati a una minaccia di ritorsione che, come l’analisi ha chiarito, riguarda il padre del ragazzo. Questi, come gli avversari nel gioco, era soggetto a scoppi d’ira allorché veniva sconfitto in qualche competizione.

Altri esempi d’inibizione li possiamo trovare nei blocchi dell’apprendimento, della lettura e della scrittura, oppure in atteggiamenti di timidezza sociale che impediscono di svolgere attività piacevoli come il danzare, l’uscire con qualcuno, il praticare sport e il parlare in pubblico.

Un’inibizione particolarmente maligna riguarda la sessualità. Nella coppia può succedere che dopo un iniziale momento di passione il desiderio cali progressivamente fino a scomparire del tutto. I partner per sfuggire ai sentimenti infantili di rabbia, d’umiliazione e di dolore, inibiscono, tramite un processo inconscio, il loro comportamento sessuale.

In tal modo, gli impulsi sadici e altri impulsi perversi, e inaccettabili per la coscienza, sono tenuti rigidamente sotto controllo, senza che i partner siano consapevoli delle dinamiche che agiscono nel profondo del loro animo.


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